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Funzionamento della Scuola

Art. 1 – Assicurazione

L’assicurazione scolastica è obbligatoria a prescindere da altre polizze assicurative di cui l’Alunno o la Famiglia siano beneficiari.

 Art. 2 – Accoglienza e vigilanza

Per assicurare l’accoglienza e la vigilanza degli Alunni, gli Insegnanti sono tenuti a presentarsi a Scuola cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni e ad assistere all’uscita. La responsabilità inizia e termina alla soglia dell’edificio scolastico. In caso di impedimento dei Docenti, l’accoglienza, la vigilanza e l’accompagnamento degli Alunni competono al Personale Ausiliario.

Nella Scuola dell’Infanzia e Primaria: I Genitori accompagnano i figli alla soglia della Scuola e li affidano al Collaboratore Scolastico o all’Insegnante di turno. Gli alunni che usufruiscono del trasporto con lo scuolabus sono accolti alla fermata dai Collaboratori Scolastici.

Nella Scuola Secondaria: l’entrata nei locali scolastici avviene sotto la diretta sorveglianza dei Docenti, durante i cinque minuti precedenti l’inizio delle lezioni. Per gli Alunni che usufruiscono del trasporto con lo scuolabus, la vigilanza inizia all’accesso dell’edificio scolastico o alle sue pertinenze e finisce quando ne escono. Previa richiesta scritta dei Genitori, o di chi ne fa le veci, e specifico provvedimento del Dirigente Scolastico, gli Alunni che – a causa degli orari dei mezzi pubblici o per motivi familiari – arrivano a Scuola con notevole anticipo o non riescono a giungere in orario, sono affidati alla sorveglianza del Personale Scolastico o autorizzati a entrare in ritardo. Qualsiasi altro ritardo dovrà essere giustificato per iscritto all’Insegnante entro e non oltre il giorno successivo. Il ritardo abituale è considerato mancanza disciplinare. Gli Insegnanti comunicheranno al Dirigente Scolastico i casi di ritardo abituale per i provvedimenti di competenza. Comunque, l’Alunno ritardatario dovrà essere ammesso in classe al momento stesso dell’arrivo a Scuola. I portoni devono restare chiusi fino al termine dell’attività didattica; nessun estraneo può accedere ai plessi senza l’autorizzazione del Dirigente Scolastico. L’Istituto, nell’ambito della collaborazione tra Pubbliche Amministrazioni, potrà stipulare apposita convenzione con il Comune con cui definire la ripartizione degli oneri e coordinare le modalità operative necessarie a garantire la vigilanza sui minori.

Art. 4 – Intervallo

Durante l’orario scolastico è previsto un intervallo, o due, durante i quali gli Alunni – che restano sotto la diretta sorveglianza dei rispettivi  Insegnanti,  possono mangiare una merenda da procurarsi prima dell’entrata. Durante l’intervallo, che deve svolgersi ordinatamente, il comportamento deve essere improntato al rispetto per le persone e per le cose; pertanto, gli Alunni devono:

  1. Sostare nella classe o nel corridoio evitando di entrare nelle altre aule o recarsi negli altri piani.
  2. Evitare di correre e rincorrersi per i corridoi.
  3. Astenersi da azioni pericolose e/o scorrette

Art. 5 – Servizio refezione

Al servizio sono ammessi gli Alunni che effettuano il rientro pomeridiano. All’inizio dell’anno scolastico, e ad ogni cambio di menù, i Rappresentanti di Mensa o i Rappresentanti di Classe solleciteranno il Comune affinché faccia pervenire alle Famiglie interessate una copia del menù. Si ricorda che il pasto sostitutivo (in bianco) verrà servito su richiesta motivata e scritta del Genitore o, in caso di necessità dell’insegnante; mentre permane l’obbligo del certificato medico per gli Alunni che abbiano particolari problemi alimentari.  Per le modalità si fa riferimento alla “CARTA DEI SEVIZI DELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA” emessa dal Comune di Lerici.

Poiché anche la refezione è un momento educativo, i Docenti avranno cura di:

  • Verificare che gli Alunni si lavino le mani prima e dopo i  pasti e, soprattutto nel tempo pieno, anche i denti;

Gli Insegnanti e, dove previsti, gli Educatori avranno cura di:

  • Controllare la sicurezza (forchette o coltelli usati in modo appropriato);
  • Provvedere personalmente a esaudire eventuali richieste di integrazione di condimenti.Avvertire, verbalmente o per iscritto le famiglie in caso di frequente o sistematico comportamento anomalo di qualsiasi genere.

Art. 6 – Uscita

Gli Alunni non possono lasciare l’edificio scolastico prima della fine delle lezioni; tuttavia, in caso di comprovata necessità e urgenza, possono essere affidati, previa autorizzazione dell’Insegnante, a uno dei Genitori o ad un maggiorenne autorizzato con delega del Genitore e che ne assuma per iscritto la responsabilità, previa presentazione di carta d’identità che sarà fotocopiata. Gli Alunni che non usufruiscono del servizio di refezione dovranno uscire da Scuola al termine delle lezioni antimeridiane e rientrare all’inizio delle lezioni pomeridiane. In caso di malessere, la Famiglia sarà contattata immediatamente. Ogni uscita anticipata per esigenze scolastiche sarà annunciata per tempo e controfirmata dal Genitore. Nella Scuola dell’Infanzia e Primaria: Gli alunni devono essere prelevati da un Genitore o da una persona maggiorenne con delega, salvo quelli muniti della prevista autorizzazione; se usufruiscono dello scuolabus, sono accompagnati al mezzo dai collaboratori scolastici o dagli insegnanti. I Familiari che, per motivi eccezionali ritardano a presentarsi, devono tassativamente  avvertire telefonicamente la Scuola. In mancanza di avviso, se il minore é stato affidato per più di mezz’ora al Personale Ausiliario, questi è tenuto ad avvertire i Carabinieri o la Polizia Municipale.

Art. 7 – Assenze

La riammissione a scuola dopo malattia è regolamentata dalla normativa vigente. Nella Scuola dell’Infanzia l’assenza ingiustificata per oltre un mese comporta il depennamento dagli elenchi degli Alunni iscritti. Nella Scuola Primaria e Secondaria: Tutte le assenze – anche quelle brevi che possono configurarsi come ritardi – devono essere giustificate da un Genitore, o da chi ne fa le veci, il giorno successivo all’assenza. In particolare:

  1. Le giustificazioni devono essere scritte sull’apposito libretto; in mancanza, l’Insegnante ammetterà l’Allievo con riserva, annotandolo sul registro di classe.
  2. Si terranno valide le giustificazioni o le comunicazioni riportanti la firma depositata al momento della consegna del libretto; eventuali altre firme dovranno essere apposte sul libretto alla presenza di Personale di Segreteria e debitamente vidimate.
  3. Dopo cinque assenze, l’Alunno dovrà essere accompagnato da un Genitore.
  4. Ravvisandone la necessità, gli Insegnanti devono comunicare alla Direzione eventuali anomalie o situazioni dubbie .

Art. 8 – Somministrazione farmaci

Gli Insegnanti sono autorizzati a somministrare soltanto farmaci salvavita che non comportino alcuna competenza medica o infermieristica – consegnati esclusivamente in confezioni (monouso) sigillata – previa autorizzazione della Direzione rilasciata su presentazione da parte del Genitore, o di chi ne fa le veci, di specifica richiesta scritta alla quale sia allegato il certificato medico che, oltre a  indicare il nome del farmaco, i tempi e le dosi di somministrazione, ne attesti la necessità e l’urgenza e ne descriva i sintomi premonitori. Prima della somministrazione, che non dovrà comunque richiedere alcuna competenza medica o infermieristica, dovranno cercare di avvisare la Famiglia e far intervenire, se possibile, un Genitore. In caso di terapie periodiche che comportino l’uso di medicine in orario scolastico, i Genitori o un adulto da loro delegato potranno accedere ai locali scolastici per il tempo strettamente necessario a somministrare il farmaco.

Art. 9 – Scioperi

In caso di sciopero – di cui sarà data preventiva notizia scritta alla Famiglia e che dovrà essere controfirmata – i Genitori, prima di lasciare l’Alunno a Scuola, sono tenuti ad assicurarsi della presenza degli Insegnanti e a verificare il funzionamento dei servizi Comunali (mensa, trasporto ecc.) Una volta all’interno dell’edificio scolastico, l’alunno vi resterà fino al termine previsto delle lezioni indipendentemente dalla presenza o meno dei suoi insegnanti per la scuola Primaria, per la Secondaria varrà l’eventuale variazione di orario esposta.

Art. 10 – Criteri per l’utilizzo dei laboratori e degli spazi comuni

La Scuola può concedere i propri spazi e le palestre ad Associazioni, pubbliche o private,  che abbiano finalità socio educative. A tale proposito, tutti gli spazi hanno carattere polivalente.   All’inizio di ogni anno scolastico i Docenti di ogni plesso, dopo un’attenta analisi dei bisogni, stabiliscono l’assegnazione degli spazi scolastici, anche a rotazione, in base alle esigenze delle varie Scuole e classi.

Art. 11 – Criteri per l’uso dei laboratori di informatica

L’accesso ai laboratori di informatica è permesso solo con la presenza di un responsabile che si fa carico di:

  • Controllare la navigazione in internet.
  • Supervisionare il corretto uso delle attrezzature, delle parti accessorie e dei supporti di memorizzazione
  • Contenere l’uso del materiale consumabile:  strumenti di scrittura, oggetti di cancelleria, toner, nastri e cartucce per stampanti.

Art. 12 – Criteri per l’uso delle biblioteche di classe e della biblioteca magistrale

All’interno dei plessi della Scuola Primaria di Lerici e delle Scuole Secondarie di Lerici e S.Terenzo è presente una Biblioteca Magistrale i cui testi sono consultabili da adulti. Ogni classe ha una propria biblioteca.

Art. 13 – Criteri per l’uso dei sussidi didattici, del telefono e della fotocopiatrice

I sussidi didattici sono a disposizione dei Docenti per il relativo uso e conservati, possibilmente, in aule o luoghi protetti.  I Docenti di Arte, Motoria, Tecnica, Musica, Scienze, Informatica e dei laboratori sono responsabili delle attrezzature loro affidate. Ogni plesso dovrà conservare e aggiornare annualmente l’elenco del materiale in dotazione.  L’uso della fotocopiatrice deve essere motivato e contenuto. L’uso del telefono della Scuola è riservato ai soli motivi di servizio o a gravi situazioni contingenti e ne è vietato l’uso per motivi personali. È vietato l’uso del cellulare.

Art. 14 – Compiti a casa

Nell’assegnazione dei compiti a casa i Docenti operano in coerenza con la programmazione didattica e, nel rispetto della suddivisione razionale dello studio e del tempo libero, programmano unitariamente  un’equa distribuzione del lavoro da svolgere. Nel corso di una giornata che comprende il rientro pomeridiano non possono essere assegnati compiti per il giorno successivo.

Art. 15 – Peso zaini

  1. Al fine di tutelare la salute ed il corretto sviluppo fisico degli alunni, gli insegnanti e le famiglie si impegnano congiuntamente a ridurre il più possibile il peso del materiale scolastico trasportato dagli alunni e ne sollecitano una corretta e funzionale organizzazione e ripartizione.
  2. La scuola si propone di sensibilizzare gli alunni ad una corretta scelta e utilizzo degli zaini.

Art. 16 – Corredo scolastico

All’inizio dell’anno scolastico sarà trasmesso alle famiglie un elenco – appositamente studiato per limitare le spese – del materiale indispensabile per la frequenza (quaderni e loro formato, penne, matite, tipo di colori ecc…). L’acquisto di altro materiale dovrà essere sottoposto all’approvazione preventiva dei Rappresentanti di Classe.

Nella Scuola dell’Infanzia é consigliabile l’uso di un grembiule di qualsiasi tipo o colore, con il nome dell’Alunno  e un sacchetto di stoffa contenente un cambio completo. Tutti gli oggetti personali devono essere contrassegnati con le generalità del bambino. In tutte le Scuole (Infanzia – Primaria e Secondaria) sono indispensabili la tenuta e le scarpe da ginnastica, da usare esclusivamente in palestra.  I Familiari dovranno consegnare una foto tessera per il tesserino di riconoscimento personale dell’Alunno. Gli Alunni della Scuola Secondaria dovranno essere dotati di certificato di identità  da portare in caso di uscite e viaggi d’istruzione.

Art. 17 – Libri di testo

La scuola si impegna a promuovere il riutilizzo in prestito d’uso dei libri di testo e a scelte contenute nel peso e nel prezzo.

Art. 18 – Sicurezza

Il Responsabile della sicurezza elabora un documento sulla valutazione dei rischi, prendendo in esame la struttura degli edifici, la suddivisione dei locali  e il tipo delle attività svolte. In base ad esso viene stabilito un piano di intervento rivolto a ridurre le situazioni di rischio. Per ogni fabbricato é previsto un piano di evacuazione per garantire il rapido abbandono dello stabile in caso di emergenza. Nel corso dell’anno scolastico sono previste almeno due prove di evacuazione. Ogni prova di evacuazione dovrà essere organizzata in modo da assicurare la partecipazione di tutti gli alunni .

Art. 19 – Criteri per l’accesso alla documentazione

A richiesta, i Genitori possono consultare i POF (Piano Offerta Formativa) d’Istituto e di Plesso presso la Segreteria. Per l’accesso alla documentazione relativa ai singoli Alunni, i Genitori. devono presentare domanda scritta al Dirigente Scolastico.

Art. 20 – Criteri per la gestione dell’albo della Scuola

All’albo della Scuola sono affissi tutti documenti che garantiscono la trasparenza (sintesi del POF, Regolamento, ecc..)

Art. 21 – Criteri per uscite, visite guidate, gite e scambi educativi

Le visite  e i viaggi d’istruzione sono proposti dai Consigli di Classe e di interclasse sulla base dei programmi e degli interessi degli Alunni, nel rispetto delle metodologie indicate nella programmazione educativa e didattica e con i seguenti obiettivi:

  1. Ampliare e integrare le conoscenze apprese in ambito scolastico;
  2. Incrementare gli interessi personali;
  3. Sviluppare lo spirito di osservazione;
  4. .Offrire nuove occasioni di socializzazione;
  5. Accrescere la conoscenza delle strutture e delle risorse del territorio per poterne usufruire anche autonomamente;
  6. Orientare.

Gli Insegnanti interessati forniranno preventivamente gli elementi conoscitivi necessari a orientare e a documentare gli Alunni.

Uscite:

  1. Ogni uscita deve essere autorizzata dai Genitori o da chi ne fa le veci.
  2. E’ previsto un numero massimo di sei uscite annuali per ogni classe con esclusione della partecipazione a manifestazioni, premiazioni, rappresentazioni teatrali, visite nelle frazioni del Comune  e attività motorie presso centri sportivi provinciali.
  3. Le uscite in orario scolastico nelle vicinanze della scuola sono effettuate con servizi di linea o privati o a piedi. Le uscite sono autorizzate dai genitori su apposito modulo e valido per tutto l’anno scolastico
  4. Sono esclusi da gite e viaggi d’istruzione gli alunni che avranno accumulato rapporti disciplinari significativi nel numero di 5 durante l’arco dell’anno scolastico e comunque l’esclusione è a discrezione del Consiglio di Classe o di Interclasse.

Viaggi:

  1. Per tutte le classi è previsto un viaggio di un giorno e, in deroga, di più giorni.
  2. I viaggi – organizzati con la collaborazione di Agenzie – sono programmati con la presenza di Docenti accompagnatori, che assumono le responsabilità di cui al codice civile, in numero di uno ogni quindici Alunni e fino a un massimo di tre per classe. Qualora partecipino portatori di handicap, il numero dei Docenti sarà integrato da un Accompagnatore qualificato ogni due Alunni e comunque sarà predisposta ogni misura di sostegno necessaria. Di norma non è consentita la presenza di Genitori
  3. La scelta delle Agenzie di viaggio dovrà tener conto non solo del fattore economico (minor costo) ma soprattutto delle garanzie di sicurezza, di idoneità dei mezzi di trasporto e delle strutture ricettive.
  4. Il viaggio potrà essere effettuato soltanto se il numero dei partecipanti risulti almeno uguale a due terzi degli Alunni della classe; gli Alunni che non aderiscono sono tenuti alla regolare frequenza.
  5. Tutti i partecipanti – per ognuno dei quali uno dei Genitori o chi ne fa le veci,  deve consegnare l’apposita autorizzazione scritta – sono coperti da assicurazione e muniti di apposito tesserino di riconoscimento fornito dalla Scuola.

Il programma delle visite e dei viaggi deve essere consegnato al Dirigente Scolastico almeno dieci giorni prima della partenza con le seguenti indicazioni:

  1. Classi partecipanti;
  2. Docenti accompagnatori;
  3. Itinerario, luoghi da visitare  e eventuali soste;
  4. Durata;
  5. Attività e discipline coinvolte;
  6. Agenzia di viaggio;
  7. Costo complessivo del viaggio;
  8. Quota di partecipazione per le famiglie;
  9. Elenco dei partecipanti;
  10. Autorizzazione delle famiglie.

Art. 22 – Comportamento degli Alunni a Scuola

Le attività programmate dal Collegio Docenti e dai Consigli di Classe prevedono la partecipazione di tutti gli Alunni; eventuali assenze dovranno essere motivate. Gli Alunni sono tenuti a un comportamento corretto nei confronti di tutti coloro che lavorano nella Scuola  e al rispetto dei locali, dell’arredo e delle attrezzature didattiche. Ogni Alunno è responsabile dell’ordine e dell’integrità del materiale e degli arredi scolastici; in caso di danni, se individuato il responsabile, si stabilirà con i Genitori il risarcimento e/o la sanzione disciplinare. Nel caso in cui l’autore non sia individuato, i Docenti guideranno i ragazzi a superare l’omertà e ad acquisire correttezza nei comportamenti. Gli Alunni – salvo validi motivi segnalati dai Genitori sul diario – sono tenuti a rispettare le consegne  e a portare i libri  e il materiale necessario per le lezioni programmate. La mancata e ingiustificata osservanza delle consegne (compiti non eseguiti, comunicazioni non firmate ecc.) sarà segnalata dall’Insegnante sul registro personale  e ai Famigliari. Eventuali mancanze significative saranno portate a conoscenza del Consiglio di Classe che deciderà quali provvedimenti adottare. Gli Allievi possono essere autorizzati ad utilizzare il telefono della scuola solo per seri motivi. I cellulari all’interno della scuola e durante gli orari scolastici devono essere spenti. Il cellulare potrà essere utilizzato solo previa autorizzazione dell’Insegnante. L’eventuale accensione non autorizzata comporta il sequestro del cellulare e la riconsegna ai Genitori. Spetta alla scuola promuovere giochi e attività di socializzazione. Materiale extradidattico e di valore (videogiochi, laser, walkman, lettori CD, MP3 ecc.), se usato nelle ore di lezione, sarà sequestrato e riconsegnato ai Genitori. Di questo o di eventuali altri oggetti (denaro, chiavi, ecc.) sono responsabili gli stessi ragazzi. Gli Allievi – come tutto il Personale Scolastico – devono avere un abbigliamento semplice e ordinato, consono alla serietà dell’ambiente scolastico e fare un appropriato uso del vestiario nel rispetto delle istituzioni. Sono tenuti a usare un linguaggio corretto e a tenere un comportamento educato. É vietato consumare cibi, bevande e gomme americane durante le ore di lezione.

Art. 23 – Criteri di ammissione alla Scuola dell’Infanzia

In caso impossibilità ad accogliere tutte le richieste di iscrizione saranno seguiti i seguenti criteri di precedenza:

  1. Alunni residenti o domiciliati nel bacino d’utenza della Scuola:
  •  Lerici:  La Serra – Tellaro – Senato- Bellavista;
  •  San Terenzo:  Pozzuolo – Pugliola – Guercio – Canarbino – Muggiano.
  1. Alunni iscritti entro i termini di legge (tranne portatori di handicap certificato).
  2. Alunni già frequentanti.
  3. Alunni in età prescolare (5 anni).
  4. Particolari condizioni di famiglia (handicap,nucleo famigliare composto da un solo adulto ecc.)
  5. Alunni con Genitori che lavorano entrambi.
  6. Fratelli e sorelle che frequentano la stessa Scuola
  7. Genitori che lavorano nel Comune di Lerici
  8. Alunni anticipatari secondo i seguenti criteri
  9. Esaurimento delle liste di attesa
  10. Acquisto controllo degli sfinteri
  11. Acquisita capacità di deambulazione
  12. Autonomia nella consumazione dei pasti
  13. Ordine di età

I bambini anticipatari aventi diritto,nati cioè entro il 30 aprile,verranno ammessi ,in ragione di due alunni al massimo per sezione e, al fine poi di garantire il benessere del bambino, la frequenza per l’intera giornata avverrà gradualmente fino al compimento del terzo anno di età. A parità di condizioni si tiene conto, ai fini della precedenza, della data di nascita. Gli Alunni iscritti fuori termine verranno inseriti nella lista di attesa dando precedenza a chi è più anziano di età

Art. 24 – Criteri di formazione per le sezioni e le classi

In presenza di due o più classi/sezioni dello stesso livello vengono applicati i sotto-elencati criteri per permettere un’equilibrata composizione dei gruppi.

Scuola dell’Infanzia:
  1. Scambio di informazioni con le Insegnanti dell’Asilo Nido;
  2. Informazioni dalle Famiglie;
  3. Distribuzione equilibrata degli Alunni che presentano particolari difficoltà;
  4. Distribuzione equilibrata degli Alunni stranieri;
  5. Equilibrio numerico tra maschi e femmine;
  6. Eterogeneità per età (3/4/5 anni);
  7. Eterogeneità per condizioni socio-culturali.
Scuola Primaria:
  1. Scambio di informazioni con i Docenti delle Scuole dell’Infanzia;
  2. Distribuzione equilibrata degli Alunni che presentano particolari difficoltà;
  3. Equilibrio numerico tra maschi e femmine;
  4. Eterogeneità di  livelli di apprendimento;
  5. Eterogeneità di condizioni socio-culturali;
  6. Richieste dei Genitori e degli Alunni in merito alla scelta dei compagni;
  7. Per l’inserimento degli Alunni diversamente abili, valutazione dei risultati della socializzazione  nel precedente ciclo scolastico  e delle singole caratteristiche;
  8. Data la particolarità del modulo orario di 40 ore settimanali, questo viene attuato prioritariamente nei plessi di Tellaro e La Serra.
Scuola Secondaria:
  1. Composizione eterogenea in base ai moduli orari e alla seconda lingua comunitaria;
  2. Scambio di informazioni con i Docenti dell’ ordine precedente;
  3. Distribuzione equilibrata degli Alunni che presentano particolari difficoltà;
  4. Equilibrio numerico tra maschi e femmine;
  5. Eterogeneità di livelli di apprendimento;
  6. Eterogeneità per condizioni socio-culturali;
  7. Richieste dei Genitori e degli Alunni con un massimo di tre richieste, per la scelta dei compagni
  8. Per l’inserimento degli Alunni diversamente abili, valutazione dei risultati della socializzazione nel precedente ciclo scolastico  e delle singole caratteristiche di ciascuno per porli in relazione con un determinato team Docente o Consiglio di Classe.
  9. Distribuzione su più classi degli Alunni provenienti da uno stesso plesso scolastico per favorire la socializzazione.

Art. 25 – Criteri per la stesura dell’orario scolastico

Le due Scuole dell’Infanzia sono aperte dal lunedì al venerdì; in particolare:

Scuola dell’Infanzia di Lerici

Entrata: dalle ore 8 alle ore 9.15.    Uscite:   ore 12: (per i bambini che non usufruiscono della mensa)  ore 14: (uscita intermedia)  ore 15.30 – 16 (uscita pomeridiana).

Scuola dell’Infanzia di San Terenzo:

Entrata dalle ore 8 alle ore 9. Uscite:   ore 11.45 – 12 (per i bambini che non usufruiscono della mensa)  ore 13.45 – 14 (uscita intermedia)  ore 15.30 – 16  (uscita pomeridiana).

Nella Scuola Primaria e Secondaria, nel definire l’orario settimanale delle lezioni si adottano i seguenti criteri:
  1. Tutte le attività della Scuola hanno la stessa dignità;
  2. L’orario deve favorire il lavoro e il rendimento degli Alunni e dei Docenti;
  3. Occorre tener conto della necessità di alternare le materie;
  4. Porre attenzione alla quantità di libri e altro materiale richiesti nella stessa giornata;
  5. In particolare, nella Scuola Secondaria, le ore di educazione fisica considerata la specificità delle attività, devono essere programmate e impartite lontano dai pasti.

Art. 26 – Regolamento di disciplina

La condotta degli alunni a scuola deve essere conforme ai principi di correttezza e buona educazione e l’insegnante è tenuto a farlo rispettare. Qualora ciò fosse disatteso verranno attuate le seguenti sanzioni.

  1. Nota con firma per:
    1. incuria e danneggiamenti dei beni comuni e del materiale scolastico
    2. comportamenti che turbano il buon andamento dell’attività scolastica
    3. offesa e oltraggio alla morale, ai compagni e a tutto il personale della scuola
    4. Oltre tre (3) note o altri gravi comportamenti ci sarà il richiamo della Preside all’alunno che dovrà essere accompagnati dai genitori
    5. Sospensione in caso di:
      1.  violazione delle norme di sicurezza
      2.  atti di aggressività
      3. comportamenti pericolosi
      4. danneggiamenti volontarie
      5.  bullismo
      6. La sospensione è una sanzione collegiale.

La sospensione di un giorno può configurarsi come sospensione con obbligo di frequenza .